Giuseppe Mazzini
L’impegno politico di Mazzini inizia sin dalla gioventù con l’adesione alla AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE . Tuttavia ben presto ne rifiuta i metodi e fonda la “Giovine Italia” con il chiaro obiettivo di ottenere l’ AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE del Paese e di trasformarlo in una AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE democratica. Durante il suo primo soggiorno all’ AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE , da Marsiglia invia un telegramma al re Carlo Alberto invitandolo a AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE una AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE nazionale. Ma il re di Sardegna non collabora; Mazzini decide dunque di organizzare un’intensa AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE rivoluzionaria attraverso la “Giovine Italia”. Il 5 luglio viene arrestato a Parigi e costretto all’ AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE a Londra dove vive in miseria, scrivendo opere letterarie di contenuto fortemente politico. Nel 1848 ritorna in Italia e partecipa alla AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE della Repubblica guidata da Garibaldi. Dopo la caduta della Repubblica è costretto nuovamente all’esilio. Quando nel 1870 l’esercito italiano entra a Roma, Mazzini è agli arresti a Palermo; torna libero poco dopo grazie ad un’ AMNISTIA CARBONERIA ESILIO ESTERO INDIPENDENZA PROMUOVERE PROPAGANDA REPUBBLICA RESISTENZA RIVOLUZIONE . Muore a Pisa nel 1872.